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Sicilia e Abruzzo più vicine col Catania-Pescara, anche nel segno di Sant’Agata

26 Giugno 2018

Sicilia e Abruzzo più vicine col Catania-Pescara, anche nel segno di Sant'Agata

 

DIDA: da sx Schirato, D'Ignazio, Torrisi, Agen, Baglieri, Paolini, Taucci, Belisario, Florindi, Pulvirenti e Pagliaro

Potenziare i circuiti turistici fra Abruzzo e Sicilia, le sinergie fra le imprese, le occasioni di scambio culturale. Sono i temi su cui si è focalizzato oggi, negli uffici della SAC, l’incontro promosso da SAGA, società di gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo (Pescara), al quale ha preso parte una delegazione di rappresentanti istituzionali, delle Camere di Commercio, insieme con esponenti delle associazioni datoriali e con i vertici aeroportuali delle due regioni.

Dopo i saluti di Daniela Baglieri (Presidente SAC) e di Nico Torrisi (AD SAC) che hanno commentato come “scelta vincente” quella di Volotea che dal 31 maggio collega due volte a settimana gli aeroporti di Catania a Pescara, è intervenuto  Pietro Agen (Presidente della Camera di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa), che ha sottolineato come questo volo abbia “accorciato” l’Italia  avvicinando due territori con molti tratti in comune: mare e soprattutto montagna con il Parco Nazionale d’Abruzzo e le sue stazioni sciistiche, le più vicine per i siciliani amanti della neve. Un volo che rappresenta un ponte ideale per incentivare sinergie in campo industriale e artigianale, dell’agroalimentare, del turismo, della cultura e, immagino, persino della ricerca scientifica, visto che Catania e l’Aquila sono sede dei Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare”.

Enrico Paolini (Presidente SAGA) ha manifestato la volontà di “potenziare i rapporti fra Abruzzo e Sicilia sulla scorta di questa bella intuizione del vettore. Non solo intensificando i circuiti turistici, per i quali in settembre ospiteremo un educational tour con gli operatori siciliani del settore. Ma anche attivando tavoli tecnici con il “fratello maggiore”, che è l’Aeroporto di Catania, per mettere a fuoco aspetti gestionali e fare squadra nelle relazioni con le compagnie low cost”.

Giorgio D’Ignazio (Assessore al Turismo della Regione Abruzzo) ha posto l’attenzione sull’impegno dei vari attori istituzionali e delle imprese per rilanciare l’offerta turistica in una regione con mille attrazioni per il tempo libero: dal mare alla montagna, dal trekking naturalistico nel Parco allo sport estremo sul Gran Sasso o in canoa dei fiumi, l’ippovia e la ciclopedonale, fra le più lunghe d’Europa (oltre 130 chilometri), senza dimenticare l’enogastronomia”.

Mentre Gianni Taucci, componente Confesercenti della giunta camerale di Chieti e Pescara, ha posto come obiettivo il dialogo fra le due Camere di Commercio per creare reti di impresa anche in ambiti diversi dal turismo “ponendo le condizioni ideali per piccoli imprenditori di creare, produrre e vendere nei due territori che adesso distano poco più di un’ora di volo”.

All’incontro di oggi hanno preso parte anche Angelo Pulvirenti, sindaco di Nicolosi, comune gemellato con Città Sant’Angelo che nel mese di luglio ospiterà un evento molto atteso dalla comunità abruzzese dove è vivo e partecipato il culto e la devozione a Sant’Agata, patrona di Catania. “Da Catania – ha spiegato il sindaco Gabriele Florindi, presente all’incontro in SAC – partirà alla volta di Pescara la sacra reliquia del Velo di Sant’Agata e per l’occasione riuniremo a Città Sant’Angelo migliaia di devoti che verranno a pregare davanti al velo miracoloso. Catania e l’Abruzzo condividono anche questo grande sentimento di devozione che suggella l’amicizia fra le due comunità”. Il sindaco di Nicolosi, Pulvirenti, ha ricordato come “il gemellaggio fra i due comuni abbia anticipato da anni gli accordi odierni realizzando scambi culturali, prodotti artigianali e tipici fra l’Etna e il Gran Sasso”.

All’incontro odierno hanno preso parte fra gli altri anche Emilio Schirato, vicepresidente Saga e Presidente di Federalberghi Pescara; Marco Belisario, per Confindustria Chieti-Pescara e Alfio Pagliaro, Segretario Generale della Camera di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa.