SAC acquisisce terreni del Comune di Catania che diventa nuovo socio
28 Gennaio 2017Baglieri: “Investimento strategico nel quadro del piano industriale siglato con Enac”
?Torrisi: “Più servizi ai passeggeri: dopo il record di dicembre 2016, per S. Agata attese +19% di presenze”
SAC informa che stamani, nella Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti, alla presenza del notaio Raffaele Fatuzzo è stato stipulato l’atto notarile che, tramite la cessione di alcuni terreni limitrofi al sedime aeroportuale e di proprietà del Comune di Catania, sancisce l’ingresso di quest’ultimo nella compagine azionaria della Società Aeroporto Catania, gestore dello scalo etneo. Alla firma del documento erano presenti presidente e ad di SAC, Daniela Baglieri e Nico Torrisi, e il sindaco di Catania Enzo Bianco.
“L’acquisizione di quest’area al confine con il sedime aeroportuale e adesso a quella inglobata – ha detto Daniela Baglieri, presidente SAC – è un investimento strategico e fondamentale nel quadro del piano industriale concordato con Enac. Abbiamo, finalmente, una concreta possibilità per risolvere l’annosa questione dei parcheggi che, nella proiezione di sviluppo dello scalo – supportata dai costanti trend di crescita – risulterebbero insufficienti rispetto alla domanda di servizi da parte degli utenti. Un risultato, quello della firma di oggi, che è frutto di una proficua sinergia fra SAC e l’Amministrazione del Comune di Catania e che porta a termine una questione irrisolta da oltre dieci anni”.
Nico Torrisi, ad SAC, sottolinea come “l’acquisizione dei terreni comunali si traduca in due obiettivi dal valore opposto ma complementare: da un lato l’aumento del capitale sociale di SAC, tecnicamente una immissione attraverso un’area strategica, in sostanza un autofinanziamento per la società; dall’altro consente il doveroso ingresso del Comune di Catania nella proprietà di Fontanarossa. Un’impresa che fino a poco tempo fa sembrava una chimera e che oggi è realtà grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato con abnegazione e lealtà al raggiungimento dell’accordo di oggi. Attraverso questa operazione avremo poi migliori possibilità sia per incrementare e migliorare i servizi agli utenti – primi fra tutti i parcheggi, allo stato insufficienti visto il trend di crescita continuo – sia per aumentare il fatturato della società e continuare a garantirne l’autonomia finanziaria necessaria agli importanti investimenti previsti dal Piano Industriale. A conferma dei continui dati di crescita sottolineo i numeri più recenti registrati a Fontanarossa: chiusura anno 2016 con il record di oltre 7,9 passeggeri; dicembre 2016 con + 28% di presenze; primi 21 giorni di gennaio +21%; previsioni traffico settimana S. Agata (30 gen-6 feb) + 19%: sono attesi cioè 132 mila viaggiatori in arrivo e in partenza. Senza contare che Catania e Comiso insieme, come sistema aeroportuale, fanno viaggiare ogni anno 8,5 milioni di passeggeri e sono diventati il quarto sistema aeroportuale italiano”.