Aeronautica Militare trasferisce a SAC terreno limitrofo di 9 ettari
5 Aprile 2017
SAC informa che il Ministero della Difesa, per il tramite dell’Agenzia del Demanio, ha trasferito all' ENAC – e per esso alla Società SAC – un terreno e diversi beni immobili militari insistenti sul sedime dell'Aeroporto di Catania Fontanarossa.
Si tratta di un lotto di terreno di circa 9 ettari su cui si trovano una caserma adibita ad alloggio per gli avieri, magazzini e locali tecnici per un totale di circa 55mila metri cubi che costituivano il comando etneo dell’Aeronautica Militare prima che venisse trasferito a Sigonella. Il terreno in questione è costeggiato dai binari della ferrovia RFI che lambiscono l’area aeroportuale e, nel futuro, garantiranno il collegamento dell’aeroporto con il trasporto pubblico di superficie su rotaia.
Alla firma dell’accordo, fra Aeronautica Militare, Enac, Agenzie del Demanio e SAC, hanno preso parte il Brig Generale Giancarlo Gambardella, intervenuto per conto del Ministero della Difesa (Direzione dei Lavori e del Demanio); il tenente colonnello Francesco Messina (in rappresentanza del Comando aeroporto di Sigonella); il Capitano ing. Antonio Martielli (Capo del 304^ Servizio Tecnico Distaccato Infrastrutture); Vincenzo Fusco (direttore Enac dell’Aeroporto di Catania); Cetty Santillo (responsabile dell’Agenzia del Demanio); la presidente di SAC, Daniela Baglieri, che ha firmato l’acquisizione, e l’amministratore delegato Nico Torrisi. L’accordo fra Ministero della Difesa e d ENAC/SAC prevede, da parte della società di gestione, opere di riallocazione di funzioni a favore dell’Aeronautica Militare.
“Con questo importante trasferimento di beni immobili – hanno detto Daniela Baglieri e Nico Torrisi – che vengono ricompresi nella concessione quarantennale di cui è titolare SAC, si completa l’acquisizione di ulteriori aree del sedime aeroportuale di Fontanarossa. Un processo di espansione sul territorio – previsto già nel master plan – e che, nel gennaio scorso, ha visto la cessione a SAC del terreno di 4,5 ettari da parte del Comune di Catania. Con quest’ultima acquisizione si perfeziona il piano di investimenti di SAC nel medio periodo e si pongono le basi per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per l’adeguamento agli standard europei di uno scalo in costante crescita”.