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Replica Katàne a on. Forzese

6 Marzo 2014

Con riferimento alla nota diramata dal deputato regionale on. Marco Forzese e diffusa sugli organi di stampa, la Katàne Handling Srl precisa quanto segue. 
Su quanto accaduto in aeroporto la sera del 2 dicembre 2013, ci dichiariamo fin d’ora disponibili a fornirgli tutto il supporto informativo necessario per una chiara rappresentazione dei fatti. In questa sede preferiamo invece limitarci a ribadire quanto già precisato in altre occasioni: la decisione di procedere con i provvedimenti disciplinari è scaturita dal comportamento dei lavoratori in turno quella sera. 
Le relazioni dei responsabili e dei lavoratori coinvolti hanno dimostrato come fosse stata comunicata a tutti i lavoratori in turno la necessità di prolungare il normale orario di lavoro, secondo la prassi aziendale e contrattuale, per assistere i voli inizialmente dirottati su Palermo e che sarebbero rientrati sulla scalo di Catania. Ciò è confermato non solo dal fatto che una parte dei lavoratori ha accolto la richiesta di straordinario formulata dall’azienda, ma anche dalle dichiarazioni di alcuni dei 21 lavoratori coinvolti, che hanno confermato di essersi rifiutati di fermarsi in straordinario. 
Giova ricordare come la richiesta di prolungare il turno di lavoro per motivi non prevedibili fosse motivata, in quanto mirata a evitare gravi disservizi ai passeggeri e alle compagnie aeree, venendo a creare un danno all’intero aeroporto di Catania. Cosa che, purtroppo, si è poi verificata, come dimostrano le denunce ricevute da Katàne da parte dell’Enac e della Guardia di Finanza. 
Le poche risorse rimaste in servizio quella sera non hanno infatti potuto impedire che si registrassero ritardi nello sbarco dei passeggeri e attese anche di due ore nella riconsegna dei bagagli. Per inciso, tali fatti hanno messo a rischio la certificazione di Katàne e, conseguentemente, il posto di lavoro delle oltre 350 persone che operano con la società. 

Katàne Handling Srl